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  • Immagine del redattoreIl Sogno di Merlino

Settima tappa de l'Uomo del Fuoco



Oggi, con la settima tappa del blogtour, andiamo a conoscere i personaggi della saga con un'intervista molto dettagliata.



Intervista ai personaggi – Alaisa&Roran

Benvenuti Alaisa e Roran, cosa avete da dire delle vicende de L’Uomo del Fuoco? Innanzitutto, nel libro vi rincontrerete?

Alaisa: Le vicende de L’Uomo del Fuoco? Devo prenderla a ridere? Perché, altrimenti, mi metterei a piangere! Mi succede davvero di tutto: è un periodo molto difficile per me e per i miei amici, oltre che per la mia maestra. Beh, sì, rincontrerò Roran, ma…

Roran: Non prenderti tutto il merito, Strega del Vento! Ci rincontreremo, questo è sicuro, e lo sai anche tu! E io non mi riterrò soddisfatto finché non riuscirò a convincerti che…

Alaisa: Sssh!

Roran: Va bene, non dirò nulla! Le vicende di questo libro saranno dure da digerire. Ma, a volte, bisogna affrontare il peggio per giungere alla verità, alla consapevolezza, e alla crescita.


Presentatevi per chi non vi conosce!

Alaisa: Il mio nome è Alaisa, sono una strega apprendista, la mia maestra è Skelribel. Fino a poco tempo fa vivevo al Diamante con lei e altri apprendisti, ma adesso… beh, sono cambiate tante cose. Il mio elemento principale è l’aria, il vento; il secondo, è la terra. Ma, sento di avere anche altri tipi di poteri dentro di me…

Roran: Beh, ho un passato molto particolare… che non starò qui a raccontarvi. Anch’io sono un apprendista della strega, e non solo quello. Sì, Alaisa, non sto facendo alcuno spoiler, stai tranquilla! Dicevo, il mio elemento è il fuoco, cosa non troppo ben vista, negli ultimi tempi. Non mi sono comportato bene, ultimamente, quindi cercherò in questo romanzo di riparare ai miei errori.


Cosa ne pensate di quello che ti succede in questo romanzo?

Alaisa: Come diceva prima Roran, non si tratta di vicende facili. In compenso, capirò tante cose, la mia consapevolezza, insieme al mio potere, crescerà e…

Roran: Ci saranno anche altre cose negative da evidenziare, per esempio, tu…

Alaisa: Non è come dici. O, meglio, lo è, ma non del tutto…

Roran: Lascia perdere! In sostanza, è un romanzo difficile e carico di eventi particolarmente negativi, ma necessario a quello che succederà.


Come descrivereste l’altro?

Alaisa: Roran? Beh, mi mettete un po’ in difficoltà.

Roran: Io non sono in difficoltà. Ho amato Alaisa, e continuo a farlo. Nonostante tutto, nonostante come mi sono comportato. Se dovessi descriverla, direi che è: determinata, sensibile e che tiene tanto alle persone. Ma è difficile riconquistare la sua fiducia, una volta persa…

Alaisa: Roran è insopportabile. Mi ha spesso messo in difficoltà in passato, specie perché non riuscivamo a diventare amici. Poi le cose sono cambiate, e ci siamo affezionati. Ma non so se posso perdonarlo per le ultime cose che ha fatto. È un mago potente, sa essere anche molto premuroso e sensibile, ma la sua impulsività è spesso un ostacolo tra di noi.


Come vi descrivereste in tre parole?

Alaisa: Penso che mi descriverei come ambiziosa, cerco di essere giudiziosa, e riflessiva.

Roran: Impulsivo, come ha detto lei; insopportabile, come ha detto lei. Beh, in definitiva, sono anche bellissimo.

Alaisa: Sì, e anche modesto!



Vi va di presentarci alcuni dei nuovi personaggi?

Alaisa: In questo romanzo incontrerete Gheerad, un mago molto potente, in parte saliahman…

Roran: E la piratessa Lady Telenia, molto bella, e anche temibile. Penso che abbia una cotta per te, Alaisa.

Alaisa: Ma cosa dici! Poi ci sarà anche Atis, il Duca Atis, per la precisione. Lui è… sicuramente ambiguo.

Roran: E fuma tutto il tempo la pipa.

Alaisa: Non credo che sia importante!


Che messaggio contiene questo libro della saga secondo voi?

Alaisa: Contiene vari messaggi: che non sempre le cose vanno come ti aspetti, e che devi essere pronto anche a “sporcarti le mani”, a volte, per perseguire i propri obiettivi. Ma anche che l’apparenza inganna, e che non tutto è ciò che sembra. E questo vale anche per le persone.

Roran: Un altro messaggio, secondo me, è quello che bisogna cercare di giungere a patti con le persone a cui vuoi bene. A volte, pur di restare loro accanto, è necessario scendere a compromessi.

Alaisa: Già, Roran, hai proprio ragione…


In due, riuscite a mettere insieme 5 motivi per leggere la saga di Alaisa, e soprattutto, L’Uomo del Fuoco?

Alaisa: Si tratta di una saga che narra di personaggi molto giovani, in crescita ed evoluzione: è sempre affascinante vedere come il percorso di vita può cambiare una persona, anche nel carattere.

Roran: Narra di maghi, magia degli elementi, draghi, demoni, creature fantastiche. Che dire di più?

Alaisa: Le relazioni, nella mia saga, sono molto importanti. Senza amicizia, amore romantico, o fraterno, o quello tra madre e figlio; e senza fiducia e affetto, non si può andare avanti.

Roran: Ci sono un sacco di intrighi familiari, e tanto da scoprire sulle nostre origini e su quelle degli altri personaggi. Spesso ne subisco io le conseguenze, però…

Alaisa: Sta’ zitto! Altra motivazione: si parla di conflitti interiori, dell’affrontare se stessi, le proprie passioni e paure, e non solo ostacoli all’infuori di sé.

Roran: Beh, anche la trama non è male. Se non fosse la trama della MIA e della NOSTRA vita, forse vorrei persino leggerlo anch’io, questo libro.

Alaisa: Ma se hai a malapena letto l’introduzione del libro di incantesimi…

***

Roran: Leggete La Strega della Fonte! Sono bellissimo e vi farò innamorare di me!

Alaisa: Questo lo avevi già detto… * Coprendosi la bocca per non far sentire al biondo * Beh, è vero, è bellissimo, ma non ditelo a lui. Leggete La Strega della Fonte, e L’Uomo del Fuoco! Lasciatevi trasportare nel mondo fantastico di Adaesha… Non ve ne pentirete!


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