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Recensione - Il Respiro del fiume


Ciao a tutti! Eccoci con l'ultima tappa di questo blogtour, ovvero il review party!

Quindi oggi leggerete la mia recensione del libro il respiro del fiume di Carlo Vicenzi.

(Ebbene sì, terzo libro romance su questo blog xD)


Titolo: Il respiro del fiume

Autore: Carlo Vicenzi

Casa editrice: Dark Zone

Data di pubblicazione: 26 febbraio 2021

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐


Sinossi:

Poco più di venti anni e un passato doloroso da lasciarsi alle spalle. Zoe ha bisogno di cambiare vita e di ricominciare da sé e il piccolo agriturismo di un’eccentrica zia sembra perfetto. Complice una passeggiata lungo il fiume e una melodia nel vento, per Zoe inizia così un’estate che non dimenticherà mai. Un nuovo lavoro come chef e amicizie sincere forse l’aiuteranno a recuperare fiducia nella vita e nelle opportunità che essa sa dare. E a credere nuovamente che non esistono sogni irrealizzabili.



Recensione:

Come ben sapete, non è il genere che leggo spesso, anche se ultimamente non si direbbe. Amo staccare dal fantasy, ogni tanto, per leggere storie meno impegnative, da un punto di vista strutturale, di ambientazione e personaggi.

Anche questo libro, un po' come tutti i romance, l'ho letto in un paio di giorni massimo, è scorrevole, senza elementi che appesantiscono la lettura, anche grazie alla scrittura di Carlo che apprezzo molto. Una penna scorrevole, ma attenta ai dettagli fondamentali.


I luoghi sono ben descritti e i personaggi ben caratterizzati, sia quelli principali che quelli secondari.

Sembra scontato, ma mi sono avvicinata di più ai due protagonisti, Enea e Zoe, in particolare alle loro storie individuali. Ho seguito Zoe in questa sua nuova avventura, con la voglia di sapere cosa l'avesse spinta a partire e lasciare tutto; Enea, invece, mi ha incuriosita sin da subito, un personaggio misterioso con un segreto importante. Il rapporto con suo padre mi ha toccata profondamente e ammetto di aver cercato di saperne di più su quello che sulla storia d'amore.

Per quanto riguarda quest'ultima, non è in primo piano, come ci si potrebbe aspettare, ma fa parte della storia, come tutto quello che accade a questi ragazzi.


Ho trovato i personaggi, le loro vite e le loro azioni reali, anche se ogni tanto qualche situazione non era proprio realistica, soprattutto per quanto riguarda la parte femminile.

Come scritto all'inizio, di Carlo apprezzo molto la scrittura, l'ho conosciuto con Nyctophobia, un libro che mi è piaciuto davvero molto anche grazie a questo.

Lo consiglio perché è stata una lettura piacevole, con dei messaggi importanti. Dobbiamo credere ai nostri sogni e lottare per realizzarli!


Ringrazio Carlo Vicenzi e la Dark Zone per avermi permesso di partecipare a questo blogtour e leggere Il respiro del fiume.

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