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Intervista a Maria Novella Giorli - Autrice di La maledizione di Goldwing Abbey



Titolo: La maledizione di Goldwing Abbey

Autore: Maria Novella Giorli

Casa editrice: Self

Pagine: 260

Data di pubblicazione: 13 marzo 2021

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Ciao a tutti! Oggi vi porto un'intervista speciale. Parliamo del libro La maledizione di Goldwing Abbey dell'autrice Maria Novella Giorli, una ragazza che ho conosciuto grazie alla pubblicazione dei nostri libri. Abbiamo pubblicato a pochi giorni di distanza e ci siamo supportate a vicenda!

Conosciamo lei e il suo libro:


1= ciao Maria, parlaci della tua passione per la scrittura e per la lettura. La mia passione per la scrittura e la lettura è nata insieme a me, ho iniziato ad apprezzare i libri da piccolissima, ascoltando mia nonna Fiora e mio nonno Mario leggere le fiabe. Mia nonna mi leggeva sempre il libro illustrato di Pinocchio, era enorme e coloratissimo, lo adoravo. Nel sentirla narrare tutte quelle avventure, mi divertivo a immaginare un mondo tutto mio. Grazie a lei e alla mia maestra di italiano ho iniziato a leggere a 6 anni il mio primo libro, Streghe di Roald Dahl e, da lì in poi, non mi sono più fermata. Ho iniziato, infatti, sempre durante le scuole elementari, a scrivere i miei primi racconti e a leggere buona parte della produzione di Dahl, Gianni Rodari, Bianca Pitzorno, Silvana Gandolfi ed altri.

2= parlaci del tuo libro. La maledizione di Goldwing Abbey è un fantasy particolare che non rientra nei canoni classici. Si tratta, infatti, di un urban fantasy contemporaneo, ma, nonostante la storia si svolga in una semplice cittadina dell’Inghilterra meridionale, in realtà cela un grande segreto, racchiuso nell'abbazia del paese, Goldwing Abbey per l’appunto. Tutto ruota attorno a un potente incantesimo che sembra abbia fatto ricadere sulla città di Thunderbay e sul monastero una terribile maledizione. Toccherà a due sorelle il compito di risolvere l’intricato mistero e cercare di svelare un’inquietante realtà parallela rimasta segreta per secoli. 3= com'è nato La maledizione di Goldwing Abbey? E’ nato per caso… da un sogno. Ero appena rientrata da Lucca Comics nel lontano 2012 e, quella stessa notte, feci uno stranissimo sogno. A dire il vero faccio tanti sogni particolari che mi riprometto sempre di scrivere, ma in verità non l’ho mai fatto. In questo caso invece la voglia di mettere nero su bianco il sogno superò di gran lunga la pigrizia e scrissi di getto una decina di pagine, rimaste nel cassetto fino al 2020. Ho ripreso tutto in mano 8 anni dopo, per via della pandemia e della maternità, e, da quel nucleo narrativo centrale, si è andato via via a delineare un vero e proprio romanzo pieno di avventure secondarie, vicende storiche e leggende. 4= perché hai scelto il fantasy? Perché rispecchia la mia natura e il mio amore per la magia, per il fantastico e per il mistero. Ho sempre adorato questo genere e continuo a leggerlo tutt'ora. In particolare mi piace molto la saga di Harry Potter, ma anche la saga Lockwood di Jonathan Stroud, la serie di Fairy Oak, la saga dei tre regni di Michelle Rowen e tanti altri. 5= hai creato tu stessa la copertina, da dov'è arrivata l'ispirazione? L’ispirazione per la copertina, che raffigura il misterioso monastero di Goldwing Abbey, è arrivata proprio dalla città in cui abito, Colle Val d’Elsa. La copertina è una rielaborazione della parte vecchia di Colle Val d’Elsa (Colle Alta) con il suo campanile e le vecchie case del centro storico. 6= ho notato che il libro ha molte illustrazioni create da te, hai studiato come illustratrice? In realtà non ho studiato disegno, sono un’autodidatta, ma le prime nozioni sui colori e sul disegno me le ha date proprio mio nonno quando ero bambina nel suo studio di pittura. Mio nonno infatti era un pittore valdelsano apprezzato e piuttosto noto soprattutto per i suoi paesaggi naturalistici e luminosi. 7= quale personaggio ti rappresenta di più? Il personaggio che più mi rappresenta è Becca, una delle due protagoniste. Anche lei come me ama l’arte, anche lei soffre di vertigini, ha molte insicurezze e si scoraggia facilmente. Ma è testarda e ama la famiglia e non esita un istante se c’è da proteggere qualcuno che ama. E’ un personaggio che evolverà molto nel libro insieme alla sorella minore. 8= perché acquistare il tuo libro? Presentacelo. Perché penso sia qualcosa di originale, qualcosa di diverso, un libro che contiene in sé gli elementi del fantasy, ma anche del thriller, del paranormale e del romanzo di formazione, per questo motivo ritengo possa rappresentare una buona lettura non solo per i ragazzi, ma anche per gli adulti.


Finisce qui questa meravigliosa intervista! Vi invito ad acquistare il libro su Amazon, disponibile in cartaceo e digitale!

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