Terza tappa del blogtour di Cronache di Huna - La veggente, di Federica Tosoni, edito Rossini editore.
Oggi conosciamo l'ambientazione!
La storia è ambientato in un mondo di nome Huna.
Huna è una terra magica che porta lo stesso nome della divinità madre che ha dato vita a ogni cosa.
Huna si divide in due regni principali, Silya e Dail, tre regni minori, chiamati Terre senza nome, Terre silenti e Terre di Lima, e terre oltre mare inesplorate.
A Huna la magia scorre in ogni cosa ma il cuore di questa magia si trova nella foresta dell’infinito, un luogo pericoloso e bellissimo situato al centro di tutto. Nella foresta, nascosto, sorge il lago curativo, le cui acque miracolose sono in grado di curare ogni ferita.
CREATURE DI HUNA:
I many sono creature simili ai lupi. Sono molto più grandi e vivono più a lungo, quasi quanto un essere umano.
Il loro fiuto è infallibile e anche la loro vista. I loro occhi cambiano colore diventando rossi quando sono davanti al pericolo o sono pronti all’attacco. Sono pacifici e vivono bene tra la gente. In alcune circostanze si legano a una persona e rimangono al loro fianco fino alla fine.
I tomlin sono simili ai corvi, fatta eccezione per il becco. Sono creature diffidenti e vivono in molte zone di Huna. Come i many, si legano a una persona e rimangono al loro fianco finchè coloro a cui sono legati è in vita. Segnalano il pericolo e sono molto fedeli. Alla morte del loro compagno umano le loro piume diventano bianche, segno del legame spezzato.
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