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Immagine del redattoreIl Sogno di Merlino

Blogtour 5 anni di Nyctophobia - Intervista ai personaggi



Oggi, per la settima tappa del blogtour, intervista ai personaggi del libro Nyctophobia: Presentatevi per chi non vi conosce.

Eliana: «Sono Eliana, ho tredici anni e vivo dietro le mura di Bologna. O meglio, ci vivevo. Okay, diciamo che sopravvivo fuori dalle mura. Non so per quanto potrò farlo. È molto dura.» Glauco: «Glauco, sono abbastanza vecchio da ricordami com'era fatto il sole. Non sono di nessuna città in particolare. Mi faccio pagare dalla gente per fare quei lavori che sono troppo pericolosi o sporchi per la “gente per bene”.»

Cosa ne pensate di quello che succede in questo romanzo?

Eliana: «Difficile rispondere in poche righe. Terrore? Ansia? Rabbia? Ma anche rinascita, riscatto e meraviglia. È difficile parlarne senza rovinare la storia, ecco.» Glauco: «Ci sono cose che vanno fatte per il bene degli altri, anche se questi “Altri” non sempre se ne rendono conto. Anche se a volte si finisce per essere odiati. Mi è successo molte volte e questa storia non fa eccezione.»

Come descrivereste l’altro?

Eliana: «Duro, misterioso e snervante. Però capisco perché è così. Quello che invece non capisco è perché non si fa mai vedere senza sciarpa.» Glauco: «Eliana crede di essere più matura di quanto non sia davvero, troppo legata alle luci della città. Ma sta migliorando un po’ alla volta. Immagino che lei abbia detto qualcosa sulla mia sciarpa.»

Come vi descrivereste in tre parole?

Eliana: «Impaurita. Insicura. Arrabbiata.» Glauco: «Pratico. Diretto. Severo.»

Vi va di presentarci alcuni degli altri personaggi?

Eliana: «Oh, sì! C’è questo ragazzo, Diego. È strano. Voglio dire: ha questa cicatrice che gli attraversa il petto che ha un colore piuttosto strano, però è gentile, cosa piuttosto rara qui nella Lunga Notte. Mi sorride sempre, a differenza di Glauco che non si sa mai che espressione abbia sotto quel maledetto straccio.»

Glauco: «Se proprio devo. Vediamo: Manno andrà bene. Se vi serve qualcuno abbastanza grosso, pazzo e pericoloso da voler ammazzare un Dracco solo per il gusto di farlo, allora è la persona che fa per voi. Sempre che riusciate a sopportare il baccano della sua moto.»

Cosa sapete del Buio? Cos'è secondo voi?

Eliana: «Non lo so. C’è qualcuno che ne sa qualcosa? So soltanto quello che ci dicono nelle città: stare sempre alla luce altrimenti il Buio ti prenderà, impazzirai o diventerai un mostro. Però da quando sono qui fuori con Glauco… non so. Comincio ad avere dei dubbi.» Glauco: «Ha importanza? Voglio dire: una volta che si sono comprese le altre forze della natura, come le maree o la gravità siamo stati più vicini a fermarle o dominarle? Il Buio è qui ed è solo una questione di tempo perché anche le ultime luci si spengano. Ma forse è meglio così: è tempo che tutti vedano quello che c’è qui fuori e che smettano di avere paura.»

Dateci 5 motivi per leggere Nyctophobia!

Eliana: «Uno: perché uscire dalla propria zona sicura ci fa crescere. Due: perché le cose che ci fanno più paura sono le più importanti e Tre: Per non avere più paura del Buio.» Glauco: «Quattro: per avere sì paura del Buio, ma per vederne anche la bellezza. Cinque: perché le certezze che ci hanno propinato fin da piccoli certe volte ci rendono ciechi.»

*** Titolo: Nyctophobia: Mondo senza luce

Autore: Carlo Vicenzi Genere: Distopico Editore: Dunwich Edizioni Link Amazon: https://tinyurl.com/y6x6lx6t Sinossi Le porte della città si sono chiuse alle spalle di Eliana, sul suo capo una sentenza di esilio che ha lo stesso sapore di una condanna a morte. Nessuna luce. Il Buio ha nascosto il sole agli occhi degli uomini e ora il mondo è immerso nell'oscurità. In un futuro distopico gli esseri umani si sono rinchiusi nelle città, dove possono tenere a bada le Tenebre con il fuoco e l'elettricità. Ma l'ignoto ha sempre esercitato un ambiguo fascino sull'uomo e l'Oscurità sembra diffondere un irresistibile richiamo per coloro che le prestano orecchio. Gli sguardi si rivolgono all'esterno, là dove il Buio ha nascosto il mondo e lo ha plasmato a sua immagine: esseri privi di occhi strisciano dove la luce non arriva, creature sconosciute pronte a ghermire chiunque sia abbastanza pazzo da allontanarsi dalle zone illuminate. Come può Eliana sopravvivere in quella nera realtà dove lo spegnersi della fiaccola significa morte certa? E, soprattutto, saprà resistere alla tentazione del Buio? L’autore Carlo Vicenzi nasce dall’unione di due famiglie fuggite insieme da un campo di concentramento nazista. Vive per di più nei suoi sogni a occhi aperti, ma spesso lo si trova anche nei piccoli paesi delle sterminate pianure dell’Emilia. Il suo curriculum comprende diverse attività passate di moda ormai secoli or sono. Avido collezionista di mondi fantastici e strane avventure, si nutre quasi esclusivamente di caffè. Ha pubblicato "Ultima, la Città delle Contrade", "Nyctophobia" e "Nyctophobia 2 il cuore della Notte" con Dunwich Edizioni e "Il Respiro del Fiume" con Dark Zone Editore. GIVEAWAY Per partecipare al giveaway per vincere una copia cartacea di Nyctophobia visita i due account IG @le_avventure_di_sabrina e @il_sogno_di_merlino, e segui le istruzioni sotto al post del giveaway!

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