Ciao a tutti! Oggi vi porto un'altra tappa del blogtour dedicato a L'eternità è un posto noioso di Eleonora Piancatelli.
Parliamo dell'ambientazione!
Un mondo non umano
Nonostante sia ambientato ai giorni nostri la storia si snoda in un mondo visto dagli occhi di tutto
ciò che non è umano. Come nei classici urban fantasy in mezzo agli esseri umani si mischiano
esseri sovrannaturali divisi in quattro fazioni:
I Vampiri: Esseri immortali che bevono sangue per vivere nonostante al giorno d'oggi non sia più un problema grazie al Consiglio e ai 3 Esterni che li guidano. Non hanno un territorio definito, Vienna è sotto il loro controllo per mera formalità. Sono relativamente pochi perché per essere
“riproggrammati” in vampiro bisogna morire.
I Lupi mannari: Vivono più dei maghi e hanno sensi, forza e agilità maggiori, anche se più deboli di un vampiro da umani, possono trasformarsi e diventare molto più forti e sopratutto resistenti. Hanno inoltre la caratteristica di saper trovare qualsiasi altro lupo mannaro. Hanno un territorio diviso per “branchi” che occupano vastissime aree.
I Maghi: Nonostante possano vivere anche fino a 400 anni sono semplicemente uomini con dei
poteri, motivo per cui vanno d'accordo con gli altri esseri. Altezzosi e abbastanza isolazionisti, si
dividono in congreghe con una divisione territoriale tutta loro.
Gli altri Esseri: Raggruppamento di quei, relatimente pochi, esseri sovrannaturali che non rientrano
nei precedenti tre gruppi, per lo più sono essere mitologici e folkloristici. Non hanno una divisione
territoriale ma esistono comunque fazioni interne.
VIENNA - AUSTRIA
La storia si svolge per lo più a Vienna dove vive Nestor e si trova la base dei vampiri per motivi
puramente storici e di convenienza, spostandosi solo di tanto in tanto in in altre città e stati vicini.
La scelta è ricaduta sull'Austria in parte per via della sua centralità nel continente euroasiatico senza rimanere particolarmente lontano dalla Russia luogo di origine di Nestor. L'altra motivazione è che mi è sempre interessato ambientare storie in posti diversi e variegati, questo perché mi piace
viaggiare ma è difficile visitare ogni posto in cui si voglia andare specie con poche possibilità,
inoltre questo rende possibile aggiungere elementi e luoghi specifici che arricchiscono la narrazione. Vienna è sicuramente una di quelle città che mi ha sempre incuriosito, inoltre lo stile
della città credo si addica molto al tipo di storia che ho voluto raccontare.
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